Assemblea Generale del 14.03.2015
Cambio ai vertici della Sezione Ticino e Moesano delle Routiers Suisses
Lo scorso 14 marzo 2015 si è tenuta l’annuale Assemblea Generale della Sezione Ticino e Moesano delle Routiers Suisses. Per l’occasione, i membri del comitato e i soci affiliati si sono ritrovati a Sant’Antonino, in una sala dell’albergo La Perla.
All’assemblea, oltre al Comitato, erano presenti in qualità di ospiti David Piras, Segretario generale delle Routiers Suisses, Ruth Piras, responsabile della formazione professionale LRS, Nicolas Zbinden, responsabile della formazione professionale della sezione di Friburgo, Dario Bogana, rappresentante di Astag, nonché il Capitano Marco Guscio, Comandante della Polizia stradale del Canton Ticino, chiamato a dirigere l’Assemblea quale Presidente del giorno.
Il punto cruciale della serata riguardava il rinnovo dei membri di comitato e il cambio della presidenza. Durante l’assemblea, il Presidente del Comitato Patrick Balmelli ha infatti annunciato di volersi dimettere dalla sua carica attuale dopo ben cinque anni, a causa dei molti lavori e gli impegni che si moltiplicano. Balmelli ha poi ringraziato tutti i colleghi di comitato, in particolare coloro coi quali è stato possibile rifondare la sezione ticinese, grazie all’Assemblea costitutiva tenutasi l’11 aprile 2010, a Contone. Balmelli ha quindi proposto il collega Francesco Ferriroli come nuovo presidente, e la nomina è stata approvata all’unanimità dai presenti in sala.
Il neoeletto presidente Ferriroli ha quindi preso la parola, e ha spiegato come negli ultimi anni la Sezione Ticino e Moesano ha lavorato parecchio su molti fronti: ci sono stati i corsi di formazione professionale, il tema del risanamento del Gottardo, l’ottenimento di uno spazio in lingua italiana sulla rivista «Swiss Camion», giornale ufficiale delle Routiers Suisses e l’elaborazione della proposta di un contratto collettivo di lavoro in collaborazione con Astag Ticino.
A proposito del tema del Gottardo, Ferriroli ha evidenziato che a distanza di quattro anni dalla creazione del comitato Sì alla galleria di risanamento al San Gottardo sono stati superati tutti gli scogli parlamentari del dossier, e manca solo la votazione del popolo svizzero, prevista a febbraio del 2016. Ferriroli assume quindi la carica di Presidente dopo ben cinque anni come membro di comitato,
durante i quali ha svolto la mansione di responsabile della formazione professionale, si è occupato di politica dei trasporti essendo anche membro dell’Ufficio presidenziale del già citato comitato Sì alla galleria di risanamento al San Gottardo e altre questioni non meno importanti. «Balmelli lascia una Sezione che gode di buona salute – afferma Ferriroli – e un Comitato molto motivato, che ha saputo rinnovarsi
nel corso degli anni e che può quindi contare sulla presenza di membri determinati e competenti».
Ferriroli ha poi continuato il suo discorso da neo-presidente elogiando i buoni rapporti intrattenuti fra la Sezione Ticino e Moesano e la sede centrale delle Routiers Suisses. Ha quindi sottolineato che pure i rapporti e la collaborazione con la Presidenza e la Direzione dell’ACS Sezione
Ticino sono ottimi. Con Astag Sezione Ticino, rappresentante della classe padronale, i rapporti sono buoni e si collabora su temi specifici; naturalmente non sempre le idee collimano poiché Les Routiers Suisses, pur non essendo un sindacato, per loro natura rappresentano e promuovono soprattutto il benessere della classe operaia.
Guardando al futuro prossimo della Sezione che si appresta a condurre, Ferriroli ha quindi evidenziato alcuni temi che lo vedranno impegnarsi in prima linea. «Innanzitutto ho pensato ai giovani, e in particolare a coloro che imboccano la via dell’apprendistato come conducenti di veicoli pesanti, ai quali si vuole dare maggiori possibilità per apprendere la professione, incentivando l’assunzione da parte delle ditte presenti in territorio ticinese.
Spazi di miglioramento ve ne sono, soprattutto a livello di orientamento professionale». Ferriroli si è poi detto pronto a sostenere l’entrata in vigore e il rispetto da parte di tutte gli attori in causa del contratto collettivo di lavoro per i conducenti professionisti. «Il testo del contratto è
il frutto delle intense collaborazioni con l’Astag, che hanno permesso di raggiungere un accordo soddisfacente. Una nota di merito va spesa in favore del segretario Luigi Meier, che si è occupato della consultazione dei vari disposti di legge in materia e della redazione del documento finale».
Ferriroli si è poi detto contrario all’aumento delle tasse di circolazione, così come proposto dal Governo ticinese, sottolineando l’impegno svolto in collaborazione con L’Automobile Club Svizzero Sezione Ticino a favore del referendum lanciato dai giovani Liberali Radicali Ticinesi e dai Giovani
dell’Unione Democratica di Centro Ticinesi. In seguito Ferriroli si è concentrato su due problemi molto sentiti dalla categoria che rappresenta.
Il primo è il pericolo per la nostra economia del traffico di cabotaggio, che andrebbe segnalato tempestivamente agli organi di controllo preposti (Polizia – Guardie di frontiera – Dogane). Il secondo riguarda l’aumento del numero dei disoccupati, il quale va combattuto sensibilizzando i datori di lavoro affinché assumano conducenti professionisti che si sono formati e residenti in Svizzera. «Il nostro Cantone, oltretutto, è confrontato col fatto che alcuni datori di lavoro approfittano della situazione economica congiunturale e dal cambio franco/euro per offrire salari inadeguati e assumere soltanto autisti frontalieri. Così facendo i conducenti ticinesi si ritrovano in difficoltà». Ferriroli
sottolinea che non vi sono pregiudizi nei confronti degli autisti frontalieri, ve ne sono molti e anche di buona qualità. Ferriroli si auspica quindi che le Autorità competenti intervengano con i necessari cambiamenti legislativi, poiché in situazioni di mercato come quelle attuali, a parità di requisiti, la precedenza va data indiscutibilmente ai residenti.
In conclusione il neo-presidente si è soffermato su tre iniziative che vedranno impegnato tutto il comitato nei prossimi mesi. La campagna di sensibilizzazione prosegue e la Sezione Ticino e Moesano si prodigherà ulteriormente per sostenere la promozione in vista della votazione popolare in merito al risanamento della galleria autostradale del San Gottardo. Poi il comitato si attiverà, unitamente ad Astag e ACS, per rimediare a una situazione di disagio causata dalle dimensioni sproporzionate dei mezzi di trasporto pubblici (larghezza di m 2.55), in relazione a determinate linee di percorrenza, che è causa di numerose situazioni spiacevoli per i conducenti, oltre che per gli altri utenti della strada. Inoltre capita che questa situazione inadeguata sia la causa di incidenti stradali, risoltisi non solo con danni materiali, ma anche con il ferimento di passeggeri. Una problematica che sarà oggetto di studio riguarda gli spazi da dedicare al parcheggio a tempo determinato in prossimità dei centri urbani - 4 ore al massimo - di autocarri, rimorchi e semirimorchi su suolo pubblico; sono molti gli autisti che incontrano difficoltà quando devono raggiungere luoghi discosti, in particolare nelle valli e impossibilitati a raggiungere la destinazione a causa delle dimensioni dei convogli e delle peculiarità della strada, ma anche per chi effettua consegne nei centri urbani, dove vigono limitazioni. Questa tematica dovrà essere valutata con le competenti Autorità cantonali e comunali in modo da individuare gli spazi adatti. Infine, un ulteriore obiettivo sarà l’aumento del numero di soci, attraverso una strategia che preveda l’offerta di corsi di qualità, e dimostri coi fatti che la Sezione Ticino e Moesano difende incondizionatamente gli interessi della categoria degli autisti professionisti.
Durante il rinnovo delle cariche ci sono stati anche altri avvicendamenti. Il collega di comitato Claudio Ranucoli ha rassegnato le dimissioni, anch’egli dopo cinque anni di militanza a favore della Sezione. Ma per due membri che se ne vanno, ce ne sono due nuovi che arrivano: la sala ha infatti approvato all’unanimità l’elezione di Ilario Vanbianchi (conducente di autocisterne presso la ditta Pedrazzini SA di Cadenazzo) e di Enzo Agustoni (titolare dell’'impresa di trasporti Sulmoni autotrasporti sagl con sede a Morbio sup.) Nel corso dell’assemblea si è pure proceduto alla nomina della signora Maria Balbi Del Bello (conducente di Autopostale Ticino) che affiancherà il signor Danilo Cau (titolare di un ditta di autotrasporti operante nel locarnese) e il signor Sinuhe Scapozza (conducente di veicoli pesanti presso l’Ufficio tecnico della Città di Locarno) quale revisore dei conti, in sostituzione di Nina Ferriroli che ha terminato il suo mandato biennale.
L’ormai ex-presidente Balmelli e il membro di comitato Ranucoli sono stati omaggiati con un orologio scolpito in una lastra di granito della Vallemaggia, per sottolineare l’importante lavoro svolto all’interno del comitato. In seguito sono stati premiati i giovani apprendisti Dorian Mattei, di Cavergno, (miglior apprendista 2014), e Kevin Fardin, di Viganello, che hanno conseguito il diploma professionale. Il segretario e cassiere Luigi Meier, con la precisione e la trasparenza che sempre lo contraddistinguono, ha passato in rassegna la situazione economico-finanziaria della Sezione. I revisori dei conto Danilo Cau e Nina Ferriroli hanno dal canto loro confermato la correttezza della gestione e invitato i Soci ad approvare i conti così come presentati.
Una breve retrospettiva delle iniziative dello scorso anno ha permesso di presentare ai presenti in sala la nuova pagina internet della Sezione. La piattaforma informatica vuole essere uno strumento che aiuti il socio LRS a documentarsi a livello legislativo in materia di circolazione stradale in generale, ma anche su tutti i temi legati alle attività del trasporto professionale e che renda ancora più visibili le attività della Sezione, in particolare i corsi di formazione professionale. Questi corsi, nell’arco degli anni, hanno conosciuto un importante aumento del numero di partecipanti. Durante l’anno 2014 si è costatata una stabilizzazione per quanto riguarda il numero di iscrizioni; ciò lo si può attribuire al fatto
che la maggior parte degli assoggettati ha terminato le cinque giornate obbligatorie entro i termini prescritti. Il bilancio è comunque positivo e conferma la professionalità degli addetti alla formazione, oltre al numero di interessanti moduli che sono in costante aumento a vantaggio di una diversificazione delle materie trattate.
In chiusura, i presenti sono stati invitati a gustare il ricco aperitivo, preparato in modo impeccabile dallo staff della famiglia Bassi e offerto dalla Sezione Ticino e Moesano, per proseguire in maniera informale la serata.
Lorenzo Martignoni
Addetto stampa
LRS – Sezione Ticino e Moesano
FOTO 1: La consegna della lastra di granito a Balmelli, da parte di Ferriroli
FOTO 2: Il comitato della Sezione Ticino e Moesano. Da sinistra: Nicola Scopetti, Luigi Meier, Patrick Balmelli, Marco Guscio (Presidente del giorno), Francesco Ferriroli, Elvio Forini, Claudio Ranucoli, Lorenzo Martignoni.
FOTO 3: Il pubblico presente all’Assemblea generale. Si riconoscono, fra gli altri, in prima fila, a destra, Danilo Cau; in seconda fila, da destra: David Piras, Nicolas Zbinden.